Batman e l’ombra

Batman, l’oscuro pipistrello che nella notte sconfigge il male nascondendosi  nell’ombra, ha affascinato intere generazioni. Questo personaggio immaginario rappresentato sia in fumetto che in diversi film, cattura ancora l’attenzione con la sua storia avvincente.  Creato nel  1939 da Bob Kane e Bill Finger,  narra la vicenda di Bruce Wayne, figlio di ricchi benefattori della città di Gotham.  Egli da bambino perde i suoi genitori, che una sera vengono uccisi davanti ai suoi occhi da un delinquente. In seguito al trauma subìto  Bruce si sente impotente e colpevole per aver assistito inerme al crimine  e  decide di voler ristabilire la giustizia e l’ordine nella città, per evitare che accada ad altri quello che è accaduto a lui. Per fare questo si allena nel combattimento e si crea un alter ego, il personaggio di Batman, che utilizza un costume da pipistrello dotato di  eccezionali capacità di difesa. Nel combattere i criminali ed i disonesti infatti  sceglie di identificarsi con un animale notturno  che fa paura, per superare l’ingiustizia  subita  nell’essere stato spettatore  di un crimine terribile, creandosi una doppia identità.  Di giorno è Bruce Wayne  ricco uomo d’affari  dalla personalità mondana  mentre  di notte assume le sembianze di Batman, personaggio dai i principi morali e di giustizia inflessibili, ma anche inquieto e vendicativo. In  realtà anche se afferma di combattere  per i più deboli,  si colloca in una zona franca, una terra di mezzo in cui è difficile  identificarlo  solamente come  paladino del bene.  Come un’ombra che si aggira nella notte,  inafferrabile e minacciosa,   incute timore, rischiando  di assomigliare più a  quelli che vorrebbe combattere che a coloro che vorrebbe proteggere.  Il male  che vuole sconfiggere all’esterno  sembra  quindi una rappresentazione  di  una  paura interna,  correlata ad un profondo  senso di colpa ed impotenza  per la morte dei suoi genitori.  Il personaggio sembra avvertire in sé stesso un conflitto  per non aver potuto evitare la tragedia che ha colpito la sua famiglia, che cerca di superare  creando un alter ego dalle sembianze notturne ed inquietanti.  La doppia identità del personaggio suggerisce la presenza di un territorio nascosto, un’ombra  che lo tormenta, che racchiude e copre aspetti scomodi  e  malevoli che non si vogliono mostrare agli altri. Batman nelle sue varie rivisitazioni  resta  ancora oggi un personaggio avvincente, poiché ci  si può facilmente  rispecchiare  in lui.  In fondo ognuno ha dei lati oscuri e   conflittuali con i quali non si vorrebbe avere a che fare, e che  a volte è più facile vedere fuori di sé che dentro di sé.  Proprio per  questo  Batman ci affascina,  perché  mette in scena il conflitto interno tra il  bene e il male. Un po’ come la parte nascosta della luna,  con il suo volo misterioso continua ad alimentare fantasie ed inquietudini di molti di noi.

Dott.ssa Anna Consuelo Cerichelli

 

 

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